Lettori fissi

martedì 24 marzo 2020

#Didattica a distanza non ti temiamo, ma ti ringraziamo!# Distanti oggi, uniti sempre! # l’amicizia è una cosa seria #






Video lezione con gli studenti
Salve, mi chiamo Chiara, fino al 4 marzo 2020 pensavo di essere semplicemente un’umile insegnante di Lettere della scuola secondaria di primo grado e invece no! Sono diventata famosa! Non perché prima già non lo fossi, intendiamoci, ma adesso alzarsi la mattina e prepararsi per andare in onda è qualcosa di sorprendente! Sì, avete capito bene, in onda! Nel giro di poco tempo sono riuscita ad organizzare lezioni alternative con i miei ragazzi che non vedono l’ora di collegarsi e seguire la LIVE… Quante cose ho imparato in così breve tempo e tutto grazie in primis alla preziosa collaborazione degli amici colleghi più laboriosi e propositivi e in secundis ai ragazzi. Eh già, nonostante il momento così delicato che tutti stiamo vivendo ci siamo dovuti tutti reinventare, e scoprire così potenzialità nascoste, che nessuno pensava di avere. Videochiamate, chat private, BOARD, instant, tutte parole prive di significato, ma ora dense di senso. La didattica a distanza, come tutte le novità, all’inizio ha fatto tanta paura, ci è caduta addosso come un macigno, da cui però non ci si può sottrarre, perché purtroppo causata dall’insorgere del virus un po' birbantello, che nello stesso tempo ci ha fatto riflettere sull’importanza delle cose sostanziali della vita. La presenza. All’inizio avevo vergogna di farmi vedere o registrare le videolezioni, ma poi ho pensato, io sono così, io devo farlo per i miei alunni con i quali tutti i giorni ridevo, scherzavo e confrontavo e quindi, dovevo continuare a farlo! Quindi, dovevo semplicemente continuare a vivere nella mia dimensione ed essere, esserci soprattutto per loro. Io avevo bisogno di loro e loro di me. Continuiamo ad essere bisognosi gli uni degli altri perché dietro a questo gioco di ruoli, in prima istanza siamo essere umani e bisogna avere il coraggio di essere tali e continuare a vivere in questa realtà. Impegno e perseveranza danno i loro frutti e sentirsi dire “Grazie infinite per la sua disponibilità e per le bellissime lezioni con i ragazzi, mia figlia è molto motivata soprattutto quando vi collegate”… NON HA PREZZO! Anche perché quello che io faccio è per devozione al mio lavoro e per il senso di rispetto per esso. Io ho scelto di studiare per insegnare, non mi sento arrivata perché ora ho una cattedra, anzi, io sto cominciando ora e GRAZIE lo dico io a tutti voi che aspettate me. L’insegnamento è life long learning ed io sto ancoro imparando. Il vero maestro è colui che non smette di essere allievo ed io sono una discente. Grazie ragazzi per avermi fatto riflettere su questo. Grazie amici colleghi per esserci stati!
Prof.ssa Chiara Rossi

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