Lettori fissi

martedì 24 marzo 2020

La scuola non serve a niente!

La scuola non serve a niente!
E rubo l’espressione al titolo del libro di Andrea Bajani.
Ne sono convinta non serve a niente, non serve se continua a ripetersi nel tempo uguale  a se stessa.
Continuerò a gridarlo finchè ogni persona non avrà sentito; la scuola non serve a niente!
Ma all’istituto comprensivo Garibaldi di Genzano qualcuno ha udito, molti hanno sentito e la scuola si è schiusa, si aperta come un fiore in primavera; come un soffione ha sparso nell’aria i suoi semi.
Oggi più di ieri la mia scuola è servita.
Servita perché ogni docente ha saputo reinventarsi e ricostruirsi per offrire ad ogni alunno un pezzettino di conoscenza, una briciola di sapere. Tra lacrime e sudore i docenti hanno riscritto le pagine di un libro già deciso e tra sorrisi e canzoni lo hanno reso insostituibile.
La scuola serve, oggi serve di più!
Serve ad ogni alunno chiuso in casa dal covid 19, serve ad ogni genitore che segue il percorso educativo dei propri figli, serve ad ogni nonno , fratello o zio con cui ci incontriamo e scontriamo in questa avventura. Questa terribile pandemia ci ha obbligato a tornare alunni per offrire una didattica digitale ai nostri alunni che invece nativi digitali lo sono già.
Tutti ci siamo messi in gioco e questo gioco lo stiamo vincendo perché la scuola serve.
Ci serve questa scuola pazza, imbranata, questa scuola che ci sta cambiando permettendoci di crescere e diventare cittadini migliori.

Collaboratrice del DS
dott.ssa M.Letizia Antoniani



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